Essere rifugiati è un diritto. Le persone rifugiate sono persone, appunto, con sogni, speranze, limiti e desideri
In Italia le persone che sono state costrette ad abbandonare il proprio paese a causa di guerre e persecuzioni sono 354.414, di queste il 41% proviene dall’Ucraina.
La Fondazione è impegnata nel territorio per favorire e facilitare l’inclusione sociale, culturale ed economica delle persone rifugiate attraverso i progetti di accoglienza con i comuni di Ragusa, Comiso e il Libero Consorzio Comunale di Ragusa che ospitano complessivamente 158 uomini, 5 donne, 10 famiglie, 17 minori. Portiamo avanti progetti specifici di inclusione lavorativa per favorire l’accesso dei rifugiati al mercato del lavoro, “Nuove Radici” e “Volto Pagina”. Nuove Radici ha permesso di attivare due percorsi di inserimento lavorativo attraverso la creazione di una cooperativa agricola e di un altro soggetto imprenditoriale. Volto pagina – percorsi di autonomia sostenibile previene e contrasta lo sfruttamento dei/delle lavoratori/lavoratrici e il caporalato, legato soprattutto all’ambito della mobilità, e disegna un cambio di direzione per favorire l’interazione socio-economica dei beneficiari, promuovere la tutela dei diritti, il potenziamento dei servizi delle istituzioni e il rafforzamento di esperienze alternative per un sistema produttivo e distributivo più equo.
Essere rifugiati è un diritto. Ma le persone rifugiate non sono solo questo, sono persone, appunto, con sogni, speranze, limiti e desideri.
Con il video che pubblichiamo vogliamo testimoniare che includere è possibile.
LINK AL VIDEO: https://www.facebook.com/FondazioneSGB/videos/653304242914273