La Fondazione San Giovanni Battista realizzerà un progetto contro la dispersione scolastica finanziato dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.
Prosegue l’impegno della Fondazione San Giovanni Battista di Ragusa per lo sviluppo di progetti con al centro la volontà di arginare le povertà educative del territorio. È stata sottoscritta giovedì 17 ottobre a Roma una convenzione con l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza per la realizzazione del progetto “A scuola di futuro” contro la dispersione scolastica. La Fondazione, unica realtà in Sicilia e tra altre 5 in Italia, è stata individuata a seguito di un avviso pubblico e a una procedura selettiva.
L’obiettivo del progetto è quello di promuovere attività nelle scuole secondarie di primo e secondo grado che coinvolgano e motivino gli studenti, in particolare quelli con maggiori difficoltà e a più alto rischio.
“Da alcuni anni – sottolinea Renato Meli, presidente della Fondazione San Giovanni Battista – lavoriamo per il rafforzamento della comunità educante e per arginare le varie forme di povertà educativa.
In questo settore abbiamo messo in campo progetti importanti come “100 stelle”, “Give me five”, “RiattiviAmo il quartiere”, “Zip” e “Zero to hero”.
Questo progetto punta nello specifico alla formazione dei docenti riguardo tecniche e metodologie di didattica innovativa. Inoltre è previsto un servizio di accompagnamento e orientamento alla crescita per tutti quei ragazzi a maggiore rischio di marginalità sociale incoraggiandoli a sognare e ad agire il loro futuro da protagonisti. Abbiamo previsto anche azioni di intervento rivolte alle famiglie per creare i presupposti di una genitorialità più consapevole. Siamo molto contenti che l’Autorità garante abbia selezionato e scelto di finanziare un nostro lavoro tra i tanti pervenuti”.
Il progetto avrà inizio nelle prossime settimane per una durata complessiva di 18 mesi. Verranno coinvolti studenti e docenti di 4 scuole secondarie di primo grado e 2 scuole secondarie di secondo grado.
“Con queste iniziative commenta l’Autorità garante Carla Garlatti – destiniamo risorse alla realizzazione di progetti concreti, che hanno una ricaduta diretta sui territori fondi a nostra disposizione ci consentono di finanziare progetti in un numero limitato di Comuni rispetto alle richieste pervenute”.