Anteprima nazionale a Ragusa, giardino del vescovado, il 23 giugno alle ore 20.30.
Il maestro sacerdote Rino Farruggio si confronta con la figura di Giorgio La Pira in una nuova opera di teatro-canzone dal titolo “Giorgio La Pira mi abita il futuro”, dove parole e musica permettono di decifrare e cogliere la grandezza di questa personalità politica e religiosa del Novecento, un profeta laico dichiarato Venerabile da Papa Francesco.
Un profeta del mediterraneo al quale Rino Farruggio dedica il suo concerto organizzato dalla Fondazione San Giovanni Battista in occasione della “Giornata del rifugiato 2022”
Renato Meli: “Giorgio La Pira, nostro conterraneo, rappresenta una figura straordinaria del Novecento: docente universitario, deputato, legislatore all’Assemblea Costituente, sindaco di Firenze. Ma c’è molto di più in quest’uomo: La Pira fu anche un mistico, un laico dalla spiritualità profondissima, un protagonista della storia politica e religiosa del Novecento. Non a caso per lui la Chiesa ha avviato il processo di beatificazione. Siamo onorati di poter presentare a Ragusa in anteprima questo recital di padre Rino Farruggio”.
Di questa singolare figura siciliana, Rino Farruggio fa originale memoria nella sua nuova opera di teatro-canzone dove racconta, in forma musicale e seguendo un copione a braccio, le didascalie esistenziali, le scelte politiche e profetiche. Le canzoni, in maniera trasversale, approfondiscono e mettono in luce quanto la ricerca storica non pretende di far emergere: i riferimenti teologici, i tragitti spirituali, l’originalissima testimonianza dal valore testamentario di radicale profezia, la gratuità, il nascondimento.
È un lavoro in cui l’autore, l’interprete e l’arrangiatore Pericle Odierna operano in grande sinergia, mettendo al totale servizio del Venerabile La Pira le capacità feconde dell’arte musicale, permettendoci di cogliere le sue innumerevoli sfumature.
L’ingresso al concerto è gratuito ed aperto a tutti fino ad esaurimento posti disponibili.