Si conclude oggi l’anno di servizio civile universale per i giovani impegnati con la Fondazione San Giovanni Battista
Un anno che resterà impresso nella memoria dei tanti ragazzi che hanno scelto la Fondazione San Giovanni Battista per svolgere l’anno di Servizio civile universale. Tre i progetti che hanno permesso ai volontari di sperimentarsi nel campo della accoglienza, dell’educazione e della valorizzazione del patrimonio culturale.
Tante le impressioni, le emozioni che hanno preso forma nel corso della giornata di congedo. Un sentimento prevalente: la gratitudine per quanto ricevuto nel delicato ruolo del servire il prossimo.
“E’ un momento che racchiude un po’ di tristezza – avverte Renato MEli, presidente della Fondazione – ma che testimonia il fatto che questa sia stata per tutti un’esperienza positiva. Ci mancherà la vostra presenza e vi ringraziamo per tutto l’impegno che avete profuso. E’ stato bello conoscervi e avervi al nostro fianco. Grazie alla Fondazione San Giovanni Battista è stato possibile dare ad ognuno di voi questa opportrunità di crescita”.
I volontari hanno ricevuto in dono una penna. “Un piccolo segno – conclude il presidente – con l’augurio che possa essere per voi motivo di ricordo e segno per scrivere nuove e belle pagine della vostra vita”.