“Il tempo della Pasqua è un tempo di attesa, ma a differenza del Natale è un tempo in cui questa attesa è attraversata anche dal dolore, dagli abissi della nostra vita interiore. Sono giorni in cui mettiamo in conto il male che ci abita e aspettiamo che il compimento della resurrezione accenda nei nostri cuori la luce vera di Cristo e ci sostenga, quando saremo chiamati alla scelta, nel preferire sempre Gesù a Barabba”.
Con queste riflessioni di Renato Meli, presidente della Fondazione San Giovanni Battista, abbiamo vissuto la messa del precetto pasquale dedicata ai dipendenti e collaboratori della nostra Fondazione celebrata nella parrocchia di San Pier Giuliano Eymard e concelebrata dal vicario generale padre Roberto Asta, dalla nostra guida spirituale padre Salvatore Puglisi e dal diacono Giovanni Agostini. “Grazie a loro per esserci stati accanto e grazie soprattutto al parroco di questa chiesa, padre Jospeh, che viene da una zona del mondo che ci è cara: la Repubblica Domenicana del Congo, laddove stiamo lavorando per costruire qualcosa che sia s’aiuto per la popolazione locale”.
“E’ importante – ha ricordato padre Asta – che una comunità di lavoro come la Fondazione viva anche momenti di spiritualità. Il nostro servizio all’uomo, infatti, deve essere carico di competenze ma soprattutto di amore”.
Al termine della celebrazione, abbiamo condiviso il dono delle colombe Pasquali come piccolo segno di gratitudine verso i nostri dipendenti e collaboratori.