Welcome day per la Giornata del rifugiato

Oggi la nostra grande famiglia si è ritrovata per il “Welcome day” al CAS di Borgo la Croce, per vivere un momento speciale di convivialità tra colleghi e persone che siamo chiamati a servire quotidianamente.
“Il cuore non ha colore” e “la bellezza del mondo sta nella diversità” – dice Renato Meli.
Due modi per tratteggiare gli eventi della Fondazione in occasione della Giornata del Rifugiato 2024.
“Posso solo ringraziare – continua Renato Meli – perché finalmente la nostra famiglia si è riunita dopo un lungo percorso di lavoro, di amalgama, di condivisione.
Persone che arrivano da ogni parte del mondo vengono accolte come nostri concittadini. L’abnegazione e la professionalità di tutti i miei collaboratori sono il fiore all’occhiello della Fondazione.
Tutto concorre a realizzare i progetti che costano fatica ma ripagano sempre il nostro impegno”.
La giornata di oggi, inoltre, ha avuto un senso particolare perché è coincisa nello spazio e nel tempo con il congedo dei giovani del Servizio Civile Universale, anch’essi coinvolti nella festa di Borgo la croce. “Nelle loro parole – prosegue il presidente – abbiamo trovato il senso di una certa gratitudine per questa esperienza di servizio ai più deboli. Per le ragazze e i ragazzi è stato un anno che ha donato loro la possibilità di crescere sia umanamente che professionalmente.
È stato bello che abbiano lasciato una lettera ai loro colleghi che inizieranno domani la loro stessa esperienza”.

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